Gol bellissimi, momenti indimenticabili e un colpo di scena dietro l’altro: c’è tutto questo nella seconda giornata della Kings League Lottomatica.sport Italy, andata in scena oggi lunedì 17 febbraio, dalle ore 17:00 alle 22:00 in una Fonzies Arena da tutto esaurito. Presente – alla guida dei suoi Boomers – anche Fedez, reduce dalla positiva esperienza al Festival di Sanremo col suo singolo “Battito”.

La competizione entra nel vivo con duelli intensi e giocate di alto livello. Ancora un ko per i Caesar, che vengono letteralmente abbattuti dai Circus con un perentorio 1-8. FC Zeta trova il bis in una gara molto combattuta contro i Gear 7. Le Zebras gioiscono all’ultimo respiro, imponendosi con l’esecuzione dal dischetto di Berra al golden goal. Punchers e Underdogs danno spettacolo, ma bomber Picci di più. Ciccio Caputo trascina ancora i TRM. Gli Stallions non deludono le aspettative e dominano i Boomers.

Di seguito l’approfondimento, gara per gara:

FC CAESAR – CIRCUS FC 1-8

MVP: Tommaso Conte (Circus FC).

La sensazione è che i Caesar non siano scesi completamente in campo. I Circus ne approfittano e sin dai primi minuti mettono… la quinta. Bertocchi e Fichera guidano lo show assoluto della loro squadra, concludendo il primo tempo sull’1-5. Nel secondo tempo, per i Caesar le cose non cambiano, anzi peggiorano: Cirillo, in rovesciata, segna probabilmente uno dei gol più belli della competizione finora. Anche Grenbaud ci mette lo zampino col rigore presidenziale. Differenza palese di ritmo e di intensità tra le due squadre. Non c’è storia: è 1-8 Circus.

FC ZETA – GEAR 7 FC 6-3

MVP: Matteo Perrotti (FC Zeta).

La prima parte di gara è equilibrata: prevale una naturale fase di studio senza gol. Dopo aver preso le misure, però, le squadre si scatenano negli ultimi cinque minuti del primo tempo, i Gear 7 vanno in vantaggio di tre gol, ma la classe (e la doppietta) di Fran Hernández, uniti alla freddezza di Gelsi, riportano la parità. Le marcature dei ragazzi di Manuuxo, però, sono solo illusorie. Amoroso e il gol doppio di Bernardi, infatti, fissano il risultato finale sul 6-3. Nel segno di una prestazione straordinaria dell’MPV Matteo Perrotti.

BLACK LOTUS FC – ZEBRAS FC 2-3

MVP: Antonio Iuliano (Zebras).

Sembra un rewind della prima giornata e soprattutto del primo gol della competizione, ma Simone Peqini – portiere dei Black Lotus – sblocca nuovamente la gara. Berra risponde e poi prevale un netto equilibrio, anche con le realizzazioni dagli undici metri dei presidenti Off Samuel e Luca Campolunghi. A tempo scaduto, però, Grazi esce in maniera avventata su Berra e l’arbitro non può che decretare il rigore. Dal dischetto, si presenta proprio il numero 10 delle Zebras che fa esplodere di gioia i suoi per la prima vittoria stagionale.

PUNCHERS FC – UNDERDOGS FC 5-7

MVP: Antonio Picci (Underdogs).

Di diritto tra le partite più belle di questa competizione. I Punchers la sbloccano con un gol del portiere Fumagalli, ma gli Underdogs la ribaltano con una bella conclusione da posizione defilata di Giampalmo e con uno scatenato Picci che ne segna ben due consecutivi. I presidenti Pierino e Mirko Cisco sono freddi dagli undici metri, ma l’uomo copertina della gara non può che essere lui: ANTONIO PICCI! Ben quattro le marcature totali, di cui una fantastica da punizione e un’altra dal valore doppio. Un aggettivo per l’attaccante? Ingiocabile.

TRM FC – ALPAK FC 5-0

MVP: Francesco Caputo (TRM FC).

Da un attaccante pugliese all’altro. Chi poteva trascinare i TRM, se non lui? Ciccio Caputo, una doppietta, un assist e tante giocate da fuoriclasse. Gli Alpak, sfortunati, ci provano fino alla fine senza trovare la mira giusta. Nella seconda parte di gara, la squadra di Marzaa si limita a gestire il largo vantaggio portando agevolmente a casa altri tre punti pesanti.

STALLIONS – BOOMERS 5-1

MVP: Dennis Stojkovic (Stallions).

Strapotere assoluto degli Stallions. I Boomers di Fedez provano ad opporre resistenza, ma non vanno oltre il gol della bandiera di Sberna. La squadra guidata da Blur si esalta grazie alle magie dei funamboli Loiodice e Stojkovic e ne mette a segno cinque in grande scioltezza. A metterci la firma è Blur stesso, concretizzando ancora una volta il rigore presidenziale.