8 aprile 2025
Kings League Lottomatica.sport Italy: i momenti chiave della nona giornata

SPECIAL GUESTS
La Kings League Lottomatica.sport Italy è come sempre uno spettacolo, grazie anche agli special guests che arricchiscono ogni giornata. Il Matchday 9 ha visto la presenza di un’icona del calcio italiano come Totò Di Natale, bomber da 209 gol in Serie A tra il 2004 e il 2016. L’ex attaccante dell’Udinese ha avuto l’opportunità di lanciare il dado nel corso di FC Caesar e Punchers FC. Per la seconda volta consecutiva, c’era anche Stefano Sorrentino: l’ex portiere di Palermo, Chievo – intervistato da Ematoshi in Fonzies Lounge – non ha nascosto il desiderio di prendere parte alla competizione, magari aggregandosi al team FC Caesar dell’amico Er Faina. Durante Gear 7 FC–Alpak FC, invece, il dado è stato lanciato da Kevin Zeroli, talentuoso centrocampista del Monza in prestito dal Milan.


AI CAESAR QUEL CHE È DEI CAESAR: LOIODICE IMPERATORE
Da Ottaviano Augusto a Costantino, da Caligola a Tiberio. L’elenco dei 105 imperatori romani si prepara ad accogliere un nuovo nome: Nicola Loiodice. Non ci sono più parole per descrivere la maestosità del numero 10, autore di quattro gol per la seconda settimana consecutiva. Prima ha sfruttato l’assist di Nainggolan, in seguito ha trasformato uno shootout. Il tris è arrivato con un dribbling ubriacante su Giacchino e sul portiere dei Punchers FC. Finita qui? Neanche per sogno, la quarta rete è stata una gemma per gli occhi, un tiro a giro con una traiettoria imprendibile. I FC Caesar gongolano: non solo per aver conquistato altri tre punti, ma anche per la ritrovata gioia di bomber Picci e per la speciale connessione dei due attaccanti con l’altra Wild Card Nainggolan.

TOH, CHI SI RIVEDE! GLI UNDERDOGS FC
17 febbraio 2025, una data qualunque? No, quella dell’ultima vittoria degli Underdogs FC, prima del Matchday 9 ovviamente. Dopo sei settimane e altrettante sei infinite giornate, la squadra di Mirko Cisco ha invertito il trend negativo e battuto un colpo, clamoroso per com’è arrivato. La prestazione contro le Zebras FC è stata tutt’altro che banale. Andati sotto sul pesante 5-1, i verdi l’hanno ribaltata col rigore presidenziale e l’eroica tripletta di Ruggieri (di cui un gol doppio). Agli shootout è storia: fenomenale il portiere Corti, che ha ipnotizzato i bianconeri prima di correre a festeggiare con i compagni. Che sia arrivata la svolta?

LA DOPPIA C: CAPUTO-COLOMBO, ATTENTI A QUEI DUE
Un tornado, anzi due tornadi si sono abbattuti sulla Fonzies Arena e sui malcapitati Black Lotus FC: i loro nomi sono Francesco Caputo e Alessandro Colombo. Le due Wild Cards dei TRM FC hanno siglato un poker a testa, costringendo gli avversari alla resa. A tal punto che dalla booth presidenziale di Sergio Cruz e Off Samuel, qualcuno ha anche implorato Ciccio Caputo di risparmiarli sugli sviluppi di un rigore. Caputo-Colombo, una doppia C semplicemente straripante. E i risultati chiaramente ne giovano: un pesantissimo 4-11 e la matematica qualificazione ai playoff!


IMPRESA FC ZETA: LA CADUTA DEGLI DEI
Il big match di giornata è stato semplicemente cinematografico. E tra le tante pellicole potremmo considerare proprio “La caduta degli dei” di Luchino Visconti. Ovviamente il riferimento è alla prima sconfitta degli Stallions nei tempi regolamentari: prima dei FC Zeta, infatti, nessuno era riuscito in questa impresa. Ma il team di ZW Jackson si è rivelato un rullo compressore, con tutti gli interpreti in grado di giocare all’unisono e produrre la naturale conseguenza del successo. Una partita decisamente equilibrata, fino alla leggerezza di Blur sul rigore presidenziale. Poi Zeta show all’ennesima potenza: Perrotti, Bernardi, Gulin e Maddalena. Dieci gol che pesano come un macigno e che riaprono totalmente la lotta per il primo posto.

FAIR PLAY, RIMORSI E SENSO DEL DOVERE: I RIGORI PRESIDENZIALI
I Presidenti ci hanno abituato a tutto sui tiri dal dischetto. E anche la nona giornata non si è smentita, sebbene il sentiment sia stato differente di battuta in battuta. Luca Campolunghi non si è sottratto al senso del dovere, così come Mirko Cisco, sebbene la sua squadra fosse sotto 5-1: la ricompensa è stata la vittoria in extremis agli shootout. Er Faina e Pierino di grande precisione nella delicatissima sfida FC Caesar-Punchers FC. Decisamente eccentrici, ma nel segno del fair play, Frenezy e Manuuxo che, dopo aver visto il match dalla stessa postazione, hanno scambiato le maglie della propria squadra prima del rispettivo rigore presidenziale. Lodevole Sergio Cruz, che ha tentato di dare una scossa ai suoi Black Lotus FC, nonostanteun vistoso tutore sul piede sinistro. Quello di Blur è stato probabilmente il più grande rimorso di giornata: una battuta più per lo spettacolo che per la concretezza. E ZW Jackson – perfetto nella sua esecuzione – ha ringraziato. Grenbaud è stato altrettanto spettacolare, ma ai suoi Circus FC non è bastato.


SETTE TRIPLETTE E TRE POKER: CERCASI…PALLONI!
D’accordo che ogni giocatore porta a casa il pallone dopo aver siglato almeno tre reti. Ma qui si sta esagerando! Ironia a parte, abbiamo assistito all’apoteosi della gloria individuale: ben sette triplette e tre poker come ciliegina sulla torta. Berra e Ruggieri nel primo gruppo, ma è stato il tris del centrocampista degli Underdogs FC ad essere decisivo. Giacchino, nuova Wild Card dei Punchers FC, ne ha fatti addirittura tre con tre tocchi nel primo tempo contro i FC Caesar. Peccato che dall’altra parte ci fosse Loiodice con un poker stellare.Così come Caputo e Colombo che hanno abbattuto i Black Lotus FC con quattro marcature a testa. Nelle ultime due gare in programma, invece, sono saliti in cattedra i soliti Perrotti e Stojkovic durante Stallions-FC Zeta, oltre che Lo Faso e Fichera in Circus FC-Boomers. Ok, abbiamo perso il conto.

